I problemi di salute degli utenti sono di varia natura e, anche quando possono apparire semplici, spesso si rivelano nel concreto complessi. Per questo, la Legge sull’Assicurazione Malattia e il Dipartimento Socialità e Sanità (DSS) hanno chiesto ad ACD di farsi carico di una valutazione iniziale dei bisogni affinché esigenze di cura e di assistenza siano ben aderenti alle aspettative e al quadro clinico esistente. Qualora l’utente dimostri una sufficiente autonomia per autogestirsi nella quotidianità, gli operatori lo istruiscono perché impari a gestire disabilità o malattia anche restando presso il proprio domicilio: in questo caso, in sostanza, gli operatori mettono in atto un’educazione terapeutica e di addestramento all’autocura del paziente. Infine, una buona valutazione iniziale dei bisogni permette ad ACD di avviare quel lavoro di coordinamento che porta al coinvolgimento dei tanti enti che operano sul territorio.
Valutazione iniziale dei bisogni
Per garantire cure adeguate a ogni singolo utente, il primo passo è individuarne le reali esigenze. Per questo, come previsto dagli assicuratori malattia e dal Dipartimento ACD si fa carico di una valutazione puntuale dei bisogni e invia, ogni sei mesi o al momento di una sostanziale modifica dello stato di salute (ad esempio, dopo un’ospedalizzazione), un infermiere consulente RAI-HC (case-manager). Quest’ultimo, con competenza e professionalità, svolge una valutazione oggettiva (denominata “RAI”) dello stato di salute, ascolta le esigenze dell’utente e, infine, struttura una presa a carico individualizzata. Lo strumento “RAI” permette la verifica dell’efficacia degli interventi effettuati dal nostro ente, garantendo completa trasparenza nei confronti degli enti finanziatori del Servizio. Le situazioni complesse vengono valutate dall’infermiere di legame. L’organizzazione della dimissione in tutti i suoi aspetti (farmaci, ausili, attività da svolgere, orari indicativi e frequenze d’intervento, definizione dei compiti tra familiari e Servizio ecc.) ha sia l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza all’utente sia di evitare riospedalizzazioni.
La valutazione è obbligatoria per Legge LAMal e si fonda sullo strumento scientifico riconosciuto a livello internazionale RAI-HC (acronimo di Resident-Assessment-Istrument Home Care).
Questo strumento permette di “fotografare” la situazione prendendo in considerazione il quadro clinico dell’utente e la sua capacità residuale d’autonomia, le condizioni generali nelle quali vive e le risorse disponibili (familiari, vicini di casa, badanti ecc.).
Una volta definito il quadro generale, viene allestito un progetto d’intervento che associa le attività di gestione e di coordinamento del caso contenute nel mandato pubblico previsto dalla Legge sull’Assistenza e la Cura a Domicilio. Infatti, particolarità dei servizi riconosciuti d’interesse pubblico, gli interventi e i progetti vengono coordinati e armonizzati con l’operato dei vari attori della rete sanitaria (assistenti sociali, enti di appoggio, ergoterapisti, fisioterapisti ecc.) nonché pianificando gli interventi con i passaggi dei medici curanti.
Art. 7 cpv. 2 Opre
Sono prestazioni ai sensi della LAMal
Valutazione, consigli e coordinamento:
- Valutazione dei bisogni del paziente e dell’ambiente in cui vive e piano dei provvedimenti necessari, redatto in collaborazione con il medico e il paziente,
- Consigli al paziente ed eventualmente agli ausiliari non professionisti per l’effettuazione delle cure, segnatamente per il riconoscimento dei sintomi della malattia, la somministrazione dei medicamenti o l’impiego d’apparecchi medici come pure i controlli necessari,
- Coordinamento dei provvedimenti nonché interventi di infermieri specializzati in caso di complicazioni in situazioni di cura complesse e instabili; […]
Art. 7a cpv. 1 Opre
Nel caso dei fornitori di prestazioni di cui all'articolo 7 capoverso 1 lettere a e b, l'assicurazione versa, per le prestazioni secondo l'articolo 7 capoverso 2, i contributi seguenti:
- per le prestazioni di cui all'articolo 7 capoverso 2 lettera a: 79.80 franchi all'ora; [….]
Art. 7a cpv. 2 Opre
Il rimborso dei contributi di cui al capoverso 1 è calcolato per unità di tempo di 5 minuti. Il rimborso minimo è di 10 minuti
Art. 8 cpv. 1 LAMal
La prescrizione o il mandato medico delle prestazioni degli infermieri o delle organizzazioni di cure e d’aiuto a domicilio vanno definiti in base alla valutazione dei bisogni e del piano comune dei provvedimenti necessari
Attività di educazione terapeutica e istruzione all’autocura del paziente
Si vive sempre più a lungo ma, nel contempo, lo si fa spesso accompagnati da una malattia cronica quale, ad esempio, il diabete o una malattia cardo-respiratoria. Di conseguenza, sono essenziali sia le prestazioni dirette di tipo tecnico (tecniche infermieristiche ecc.) o di assistenza (l’aiuto nel vestirsi o lavarsi ecc.) sia le prestazioni di consulenza e d’insegnamento nel gestire la propria vita con una malattia cronica, rivolte all’utente e ai suoi familiari.
L’educazione terapeutica aiuta il paziente e la sua famiglia a comprendere la malattia e il trattamento, a collaborare per ciò che riguarda le cure, a farsi carico del proprio stato di salute e a conservare, recuperare e migliorare la propria qualità di vita.
In questo senso, l’Associazione ha adottato i modelli funzionali di salute di Marjory Gordon (1911-2015), infermiera, educatrice, professoressa in numerose università del Nord America e fondatrice di un approccio delle cure fondato sul riconoscere l’autonomia dell’individuo e le sue potenzialità nel gestire la propria malattia/disabilità. Per poter ottenere questo risultato qualitativo per l’utente e la famiglia, il personale curante deve poter ottenere informazioni cliniche e indicazioni sulle abitudini di vita; è questa la ragione per cui la LAMal inserisce il tempo impiegato per ricevere questi dati nella posizione tariffaria “consigli e istruzioni”.
Coordinamento interno e coordinamento con la rete socio-sanitaria
L’attività sul territorio necessita di organizzazione, di programmazione e di una buona circolazione delle informazioni tra le persone coinvolte nella cura (utente/familiari/professionisti). La rete socio-sanitaria offre prestazioni di vario genere (pasti a domicilio, trasporti per andare dal medico, mezzi ausiliari per facilitare la vita a casa, ecc.)
Tariffe e Fatture
Tariffario valido nel contesto della LAMal
Consigli e istruzioni: 76.90 franchi/ora
Tariffario valido nel contesto dell’Ass. Infortuni e Ass. Militare
Consigli e istruzioni: 87.00 franchi/ora
La fatturazione viene effettuata direttamente alla cassa malati (sistema del terzo pagante) e l’utente ne riceve copia.
Come prescritto dalla LAMal, la fatturazione avviene a blocchi arrotondati di 5 minuti e il rimborso minimo è di 10 minuti.