Alimentazione equilibrata nella terza e quarta età
L’Associazione per l’Assistenza e la Cura a Domicilio del Mendrisiotto e Basso Ceresio in collaborazione con l’Antenna Anziani della città di Mendrisio editerà nei prossimi giorni una pubblicazione sull’alimentazione nella terza e quarta età con una rivisitazione di varie ricette della nostra tradizione. Documento elaborato con la consulenza di una dietista e con l’obiettivo di mantenere la voglia e il desiderio di mantenersi in forma anche attraverso il piacere del mettersi a tavola.
- Disponibile dal 30 maggio
- Gratuito
- Richiedere telefonicamente allo 091 640 30 60
Ufficio Antenna Anziani - Richiedere compilando il modulo a fondo pagina
Presentazione
Parlare di alimentazione oggi è di moda, la sfida di questo opuscolo è quella di stimolare la riflessione e la discussione rispetto all’importanza dell’alimentazione nella terza e quarta età.
Per mangiare ci vuole poco, basta portare il cibo alla bocca. Per nutrirsi invece è necessario ricordare quelle regole fondamentali da seguire per rimanere in salute.
Per questo desideriamo darvi degli spunti, anche pratici, con delle ricette della nostra tradizione rivisitate per avere un piatto sano ed equilibrato. Perché nutrirsi è anche un’esperienza sensoriale: significa cucinare, fare la spesa, chiacchierare con qualcuno, decidere cosa mangiare, quando e con chi.
La buona notizia è che per una persona anziana in buona salute non ci sono controindicazioni a nessun tipo di alimento.
Certo, con l’avanzare dell’età subentrano modifiche fisiche come ad esempio un aumento di adipe (tendenza ad aumentare di peso) e una diminuzione della massa muscolare con un conseguente affaticamento. Per questo è fondamentale che si continui ad alimentarsi correttamente, rinviando il più a lungo possibile l’insorgenza di complicazioni. Anche i sensi si modificano. Perché allora non rendere la cucina più ricca di quella spezia o di quel prodotto che ci piace invece di cucinare piatti che non ci attirano più? Essere anziani non significa rinunciare a personalizzare il modo di cucinare e di mangiare, beninteso rispettando un equilibrio nelle porzioni e nella varietà dei cibi.
Cucinare è uno dei pochi atti creativi che facciamo ogni giorno, indipendentemente dalla condizione sociale, dal reddito, dalla cultura; proviamo dunque a farlo con piacere e seguendo le indicazioni che ci permetteranno di mantenere un buono stato di salute.
Si sa inoltre che un pasto consumato in compagnia è sicuramente più piacevole e stimola anche la preparazione di un piatto, sano e appetitoso, che offriremo ai nostri cari. La convivialità rende più piacevole stare a tavola sia durante il pasto sia dopo tra chiacchere e racconti.
Stili di vita sani, alimentazione equilibrata e varia, attività fisica regolare, allenamento mentale e contatti sociali a tutte le età, sono fondamentali per preservare la nostra salute il più a lungo possibile.
La capo progetto Sabrina Revolon,
direttrice sanitaria ACD
Mendrisiotto e Basso Ceresio