L’articolo 3 e l’articolo 13 della Legge sull’assistenza e la cura a domicilio prevede che il SACD si occupi anche di attività di prevenzione e di promozione della salute.
Evitare potenziali danni alla salute o ridurne i rischi è fondamentale per salvaguardare la qualità della vita e per evitare costi al sistema sanitario. Prendersi cura significa pensare al proprio futuro e investire in esso; è uno stato mentale riflessivo che impone un eventuale cambiamento degli stili di vita.
Il personale ACD è presente al domicilio per aiutare utenti e famigliari a comprendere perché siano a volte necessari alcuni cambiamenti nelle abitudini e perché sia importante prevenire eventuali rischi per la persona. Proprio per questo obiettivo il personale presta particolare attenzione all’igiene dell’utente, ne sorveglia lo stato di salute generale, valuta l’alimentazione, l’idratazione, lo stato della cure, i rischi ambientali ecc. È inoltre fondamentale che una volta identificati i rischi per l’utente, essi siano discussi con l’utente stesso o con chi lo rappresenta.
Il compito di ACD non consiste solo nell’assistere e nel curare la singola persona, e nel gestire il suo bisogno, ma anche nell’informare i cittadini, giovani o anziani, sani o malati.
Anche la prevenzione destinata agli operatori ha un ruolo importante: per erogare assistenza o cure di qualità, gli operatori devono essere nelle condizioni per farlo. I mezzi ausiliari, ad esempio, garantiscono sicurezza sia all’utente sia all’operatore.
Tra le attività ACD, quella delle infermiere consulenti materno-pediatriche è particolarmente orientata alla prevenzione.
La prevenzione si articola su tre livelli: prevenzione primaria, secondaria e terziaria
Approfondimenti
Le persone anziane sono spesse soggette a cadute. Quest’ultime hanno spesso dei risvolti importanti per la persona che cade. Ad esempio, posso provocare lunghe ospedalizzazioni oppure possono lasciare un trauma e la paura di muoversi con il rischio di isolarsi socialmente. La prevenzione è possibile frequentando il Centro Mo-Mo-Vi patrocinato da ACD
Prevenzione primaria
Consiste nella possibilità di intervenire sull’ambiente in cui vive l’utente per cambiare comportamenti a rischio.
Prevenzione secondaria
Comporta il saper valutare l’evoluzione di una malattia e immaginare le sue conseguenze, osservando i sintomi o il depistaggio precoce della malattia e/o del suo peggioramento.
Prevenzione terziaria
Consiste nel ridurre la progressione di malattie conclamate, operando per migliorare la qualità della vita a domicilio.