Sul territorio sono attivi molti enti di volontariato, con i quali ACD si impegna a coordinarsi nel rispetto della Legge Cantonale sull’Assistenza e la Cura a Domicilio.
In quest’ottica è stata sottoscritta dalla nostra Associazione una dichiarazione d’intenti tra la Croce Rossa (Sezione Sottoceneri) e Pro Senecute che prevede la creazione di una Centrale Operativa del Volontariato (COV) alla quale possono rivolgersi persone desiderose di diventare volontari oppure persone che vogliono beneficiare della compagnia di un volontario.
Tra le principali prestazioni offerte dai volontari che accompagnano un anziano a domicilio ci sono in primo luogo le visite di accompagnamento e integrazione che consistono nel tenere compagnia, mantenere contatti regolari, attivare e dare degli impulsi svolgendo attività comuni: in questo modo è possibile prevenire l’isolamento sociale e monitorare le condizioni psico-sociali della persona e, quando necessario, orientarla verso altri servizi professionali legati al mantenimento a domicilio. In secondo luogo c’è l’accompagnamento in esterno che consiste nell’aiuto a recarsi fuori casa per svolgere commissioni, pratiche amministrative, fare la spesa, appuntamenti, andare in banca, alla posta, partecipare a incontri e a manifestazioni, incontrare amici e/o parenti oppure effettuare piccoli viaggi. Anche in questo caso la persona viene facilitata nella propria autonomia (autostima) e nel mantenimento dei contatti sociali.
Se un candidato volontario non è disponibile a recarsi nell’intimità del domicilio di una persona, può comunque mettere a disposizione il proprio tempo in altri ambiti (trasporti, centri diurni). La COV si incarica di verificare i desiderata dei potenziali candidati per indirizzarli nelle aree di volontariato a loro più consone. Inoltre, la COV si occupa di organizzare le formazioni ai volontari.
La coordinatrice interna del volontario è presente in sede il martedì, mercoledì mattina e giovedì pomeriggio e risponde al numero 091 640 30 60 (centralino).
Isolamento sociale
I dati delle valutazioni RAI-HC effettuate dalle équipe territoriali d’intervento indicano che il 60 % degli utenti vive in solitudine e che segnali di depressione (propositi di negatività o espressioni di tristezza o preoccupazione sul viso) si riscontrano tra il 33 e il 48 % degli utenti valutati.
Il Servizio, inoltre, è chiamato in misura sempre maggiore a rispondere anche alle necessità di utenti con problematiche di salute mentale per i quali l’integrazione sociale è un obiettivo terapeutico.
Art. 25 cpv. 1 LACD
L’unità operativa associa, dove possibile, il volontariato nella distribuzione delle prestazioni di assistenza e cura a domicilio e di supporto. Deve essere assicurata la qualità dell’intervento.
Art. 25 cpv. 2 LACD
A questo scopo il SACD d’interesse pubblico conclude con il/la volontario/a direttamente o per il tramite di un’organizzazione che lo rappresenta, un accordo che definisce i compiti, le modalità e la durata dell’intervento e il rimborso delle spese vive sostenute.