I principali obiettivi dell’Associazione sono: consentire il mantenimento a domicilio di persone che si trovano in situazioni di difficoltà a causa dell’età avanzata, di una malattia, di una convalescenza post-operatoria, di un handicap cronico, di un disagio sociale, o di neo-genitori alle prese con la novità del nuovo ruolo; offrire al paziente cure adeguate grazie a un personale qualificato costantemente aggiornato grazie alla formazione continua che ACD offre ai propri operatori; realizzare una sempre più intensa collaborazione con gli enti sul territorio (ospedali, centri diurni, medici sul territorio e altri enti socio-assistenziali).
L’Associazione opera secondo valori e principi etici imprescindibili.
Valori e principi etici
Attenzione ai bisogni clinici e sociali dell’utente
Per autodeterminarsi l’utente e familiare devono poter soddisfare i bisogni primari (alimentarsi, lavarsi, socializzare, realizzarsi, mantenersi in buona salute e molti altri). Diventa fondamentale dunque una precisa, costante ed attenta valutazione di questi bisogni da parte degli operatori. A tale proposito ACD struttura questi approfondimenti con la garanzia di continuità degli interventi all’utente attraverso il metodo riconosciuto internazionalmente Resident Assessment Instrument-Home Care, importanti piani formativi ed informazioni cliniche sempre aggiornate. Disporre di un metodo di valutazione comune e di personale formato permette di non privilegiare alcuni utenti rispetto ad altri.
L’Associazione è attenta, inoltre, allo specifico bisogno di protezione e sicurezza degli utenti e familiari. Gli operatori sono equipaggiati di divisa ed identificativo.
Per ACD la rapidità nella risposta al bisogno è un valore.
L’offerta di cure e assistenza a domicilio è sussidiaria rispetto alle risorse personali e familiari degli utente.
CP art. 321 cpv. 1
Gli ecclesiastici, gli avvocati, i difensori, i notai, i consulenti in brevetti, i revisori tenuti al segreto professionale in virtù del Codice delle obbligazioni, i medici, i dentisti, i chiropratici, i farmacisti, le levatrici, gli psicologi, come pure gli ausiliari di questi professionisti, che rivelano segreti a loro confidati per ragione della loro professione o di cui hanno avuto notizia nell’esercizio della medesima sono puniti, a querela di parte, con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.
Sono parimente puniti gli studenti che rivelano un segreto di cui hanno avuto notizia nel corso dei loro studi. La rivelazione del segreto è punibile anche dopo la cessazione dell’esercizio della professione o dopo la fine degli studi.
CP art. 321 cpv. 2
La rivelazione non è punibile, quando sia fatta col consenso dell’interessato o con l’autorizzazione scritta data, a richiesta di chi detiene il segreto, dall’autorità superiore o dall’autorità di vigilanza.
LSan art. 20 cpv. 2
Ogni operatore sanitario è tenuto, nell’interesse del paziente, al segreto professionale. I funzionari e i privati che sono a conoscenza di segreti sanitari sono considerati ausiliari conformemente alle disposizioni dell’articolo 321, cpv. 1 del Codice Penale Svizzero e quindi soggetti all’obbligo del segreto professionale
Art. 20
1 - Conformemente alla pianificazione cantonale, per ottimizzare i rapporti con altri enti operanti sul territorio, ogni SACD d’interesse pubblico conclude le convenzioni necessarie per definire la distribuzione dei compiti e degli oneri finanziari.
Art. 26 1 […].
2 - I servizi d’appoggio riconosciuti possono essere gestiti direttamente da uno o più Comuni, rispettivamente da un SACD.
Art. 211[…]
2- Allo scopo di favorire l’impiego ottimale di risorse e dei servizi sul territorio, ogni SACD d’interesse pubblico può concludere convenzioni con altri operatori sanitari, enti o associazioni allo scopo di:
a) assicurarsi il loro intervento al domicilio dell’utente;
b) assicurarsi l’accesso a strutture sociosanitarie;
c) delegare l’esecuzione di determinate prestazioni.
Donazioni
Le attività di ACD sono varie. Alle classiche attività che ricevono di un sussidiamento pubblico dello Stato vi sono quelle che sono completamente auto-finanziate con capitali propri.
Queste ultime comprendono la prevenzione, il volontariato, le iniziative ricreative/informative in favore dell’utenza (i pranzi di Natale per gli utenti del Servizio, le pubblicazioni edite da ACD per lo sviluppo di informazioni all’utenza, eccetera).
Con il suo contributo possiamo offrire non solo una prestazione di cura e assistenza diretta ma anche delle prestazioni di supporto al mantenimento a domicilio.